Il Fondo Nazionale dell’efficienza energetica, gestito da Invitalia, previsto dal Decreto Legislativo n. 102 del 4 luglio 2014 per l’attuazione della direttiva UE sull’efficienza energetica, è finalizzato a sostenere la realizzazione di interventi di efficienza energetica realizzati da Imprese, ESCO e Pubblica Amministrazione su edifici, impianti e processi produttivi e integra gli strumenti di incentivazione dedicati al raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica.
Potranno partecipare al bando le imprese e ESCO, di tutti i settori, e le pubbliche amministrazioni, in forma singola o in forma aggregata o associata e devono possedere i seguenti requisiti:
– Essere costituite da almeno due anni ed iscritte nel registro delle imprese, per le imprese non residenti in Italia devono possedere almeno una sede sul territorio italiano
– Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
– Tenere una contabilità separata
– Rispettare l’impegno DEGGENDORF
– Non trovarsi in condizioni tali da risultare “impresa in difficoltà”
– Essere in regola con le disposizioni normative vigenti
– Aver ottenuto la certificazione secondo UNI CEI 11352 (solo per impresa Esco)
La dotazione finanziaria del fondo è di 310 milioni di € e finanzia:
– La riduzione dei consumi nel processi industriali
– Reti ed impianti di teleriscaldamento e teleraffrescamento
– Efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche
– Riqualificazione energetica degli edifici
Si può presentare la domanda per una sola delle tipologie di intervento agevolabili.
La domanda di partecipazione deve essere presentata in via telematica, prima della data di inizio dei lavori.
Le domande possono essere presentate a partire da maggio 2019 fino chiusura per esaurimento fondi.
Le agevolazioni per le imprese e le Esco possono essere:
– Garanzia su operazioni di finanziamento fino all’80% dei costi agevolabili. L’ importo garantito € 150.000,00 – 2.500.000,00 durata massima 15 anni
– Mutuo a tasso fisso dello 0,25% per un massimo del 70% dei costi agevolabili per importi compresi tra € 250.000,00 e € 4.000.000,00 con una durata massima di 10 anni ed un periodo di preammortamento non superiore ai 3 anni.
Si può richieder un mix delle agevolazioni. Le imprese devono garantire la copertura finanziaria dell’investimento per almeno il 15% con mezzi propri.
Le agevolazioni per le pubbliche amministrazioni è mutuo a tasso fisso dello 0,25% fino ad un massimo del 60% dei costi agevolabili e all’80% per infrastrutture pubbliche compresa l’illuminazione pubblica per importi compresi tra € 150.000,00 e € 2.000.000,00 con una durata massima di 15 anni ed un periodo di preammortamento non superiore ai 3 anni. Le pubbliche amministrazioni devono garantire la copertura finanziaria dell’investimento non coperto dalle agevolazioni.
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