Con la pubblicazione della Legge di Bilancio 2020 n. 160/2019 sono state introdotte numerose novità in materia di aiuti alle imprese.
Super e iper-ammortamento sono stati sostituiti da un credito d’imposta che si applica alle imprese (in alcuni casi anche ai professionisti) che nel periodo compreso tra il 1° gennaio e 31 dicembre 2020 effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive in Italia.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in cinque quote annuali di pari importo, ridotte a tre per gli investimenti in beni immateriali, a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni o di interconnessione per i beni dell’Allegato A e B della Legge di Bilancio 2017.
Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito ai fini IRES, IRPEF e IRAP.
Tempistiche da rispettare:
Il bene dev’essere acquistato nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020 con possibilità di consegna entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro il 31 dicembre 2020 vi sia un ordine accettato dal venditore e il versamento di un acconto di almeno il 20% del costo di acquisto.
Spese agevolabili:
Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali nuovi strumenti all’esercizio d’impresa e in beni immateriali nuovi strumentali di cui all’Allegato B della Legge di Bilancio 2017. Sono esclusi:
– Veicoli e altri mezzi di trasporto (art. 164 c.1 DPR 917/86);
– Beni per i quali il DM 31 dicembre 1988 prevede coefficienti di ammortamento inferiore al 6,5 %;
– Fabbricati e costruzioni;
– Beni di cui all’allegato 3 annesso alla Legge di stabilità 2016;
– Beni gratuitamente devolvibili delle imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori di energia, acqua, trasporti, etc.
Misura del credito d’imposta:
– 6% del costo fino a 2 milioni di € per i beni diversi da quelli indicati nell’Allegato A e B della Legge di Bilancio 2017;
– 40% del costo fino a 2,5 milioni di € e 20% per la parte che supera i 2,5 milioni di € e fino a 10 milioni di € per i beni indicati nell’Allegato A della Legge di Bilancio 2017;
– 15% del costo fino a € 700.000,00 per investimenti in beni immateriali nuovi indicati nell’Allegato B della Legge di Bilancio 2017, poi integrato dalla Legge di Bilancio 2018.
Documentazione necessaria:
– Comunicazione al MISE per gli investimenti in beni dell’Allegato A e B della Legge di Bilancio 2017;
– Le fatture i documenti relativi all’acquisizione dei beni devono contenere espresso riferimento alle disposizioni di legge;
– Per gli investimenti in beni dell’Allegato e B della Legge di Bilancio 2017 con un costo inferiore a € 300.000,00 è sufficiente la dichiarazione del Legale Rappresentante; seil costo è superiore a € 300.000,00 è obbligatoria una perizia tecnica semplice rilasciata da un ingegnere o perito industriale o un attestato di conformità rilasciato da un Ente di Certificazione accreditato.
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